sabato 29 marzo 2008

Denti del Giudizio (Ottavi)

Gli ultimi denti dell'arcata superiore e posteriore (l'ottavo dente partendo dal centro) sono chiamati denti del giudizio, terzi molari oppure ottavi. Quando hanno abbastanza posto per erompere nella corretta posizione (in genere tra i 18 ed i 30 anni), i denti del giudizio possono essere un elemento utile alla funzione masticatoria. Altrimenti, essi devono non di rado essere rimossi chirurgicamente. Più l'età è avanzata, più difficile diventa questo intervento chirurgico. Per evitare complicazioni, pertanto, è meglio non rimandare troppo l'eventuale asportazione dei terzi molari.
Nella cavità orale di molti pazienti non c'è abbastanza posto per alloggiare anche i denti del giudizio. In caso di mancanza di spazio e/o inclinazione errata dell'ottavo, l'eruzione dei denti del giudizio è spesso difficoltosa: essi rimangono completamente o parzialmente nell'osso, senza raggiungere il piano occlusale. A seconda se, perforano o no la gengiva, si chiamano denti del giudizio inclusi (totalmente o parzialmente) o impattati.

Perché gli ottavi possono provocare problemi?
I denti del giudizio sani e correttamente posizionati costituiscono come abbiamo già detto un patrimonio prezioso per la bocca. Tuttavia, se la mandibola e la mascella non sono abbastanza larghe da poterli alloggiare, questi dovranno essere estratti nei seguenti casi:
  • ottavi parzialmente erotti, possono favorire il ripetersi di infezioni causando dolore, gonfiore e difficoltà ad aprire la bocca.
  • ottavi intrappolati dentro l'osso (detti inclusi), crescendo possono danneggiare o spostare i denti vicini.
  • ottavi storti possono interferire con la normale masticazione o rendere difficile l'igiene orale, causando problemi paradontali.

Nessun commento: